IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Catania, approvato con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1073, e modificato con regio decreto 16 ottobre 1940, n. 1527, e successive disposizioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Vista la legge 22 maggio 1978, n. 217; Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, di istituzione del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341; Visto il piano triennale di sviluppo dell'Universita' 1991-93, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 28 ottobre 1991; Visti i decreti ministeriali del 15 novembre, 2 dicembre 1991 e 20 gennaio 1992 concernente modificazioni all'ordinamento didattico universitario con l'introduzione di nuove tabelle per l'istituzione di diplomi universitari; Viste le proposte di modifica dello statuto dell'Ateneo di cui alle deliberazioni della facolta' di medicina e chirurgia del 9 marzo e 6 luglio 1992, del senato accademico del 10, 24 marzo e 29 luglio 1992 e del consiglio di amministrazione dell'11, 26 marzo e 31 luglio 1992, concernenti l'istituzione di diplomi universitari; Vista la nota del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica del 26 giugno 1992, prot. n. 3494 e l'allegato decreto ministeriale di pari data di autorizzazione ad attivare i diplomi universitari dall'anno accademico 1992-93; Visto il parere favorevole espresso dal Consiglio universitario nazionale nella sua riunione del 14 settembre 1992 all'istituzione dei corsi di diploma universitario nell'Universita' di Catania; Considerato che gli ordinamenti didattici dei diplomi universitari in ortottista ed assistente in oftalmologia, tecnico di laboratorio biomedico e scienze infermieristiche pubblicati nella Gazzetta Ufficiale sono stati integralmente accolti dalla facolta' di medicina e chirurgia nella sua riunione del 6 luglio 1992; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Catania, approvato e modificato con i decreti indicati nelle premesse e successive disposizioni, e' ulteriormente modificato come appresso: Articolo unico Nella parte terza al titolo I della normativa generale sulle scuole dirette a fini speciali all'art. 644 (ex 273) contenente l'elencazione delle scuole e' depennata la scuola speciale per ortottisti-assistenti di oftalmologia; il capo I - Scuola speciale per ortottisti-assistenti di oftalmologia e gli articoli da 655 (ex 273) e 669 (ex 287) sono soppressi. Nella parte quarta al capo I vengono aggiunti i seguenti diplomi universitari: 6) ortottista ed assistente in oftalmologia; 7) tecnico di laboratorio biomedico; 8) scienze infermieristiche. Dopo l'art. 793 vengono aggiunti i seguenti capi ed articoli: CAPO VII Diploma universitario per ortottista ed assistente in oftalmologia Art. 794. - Presso la facolta' di medicina e chirurgia e' istituito il corso di diploma universitario di ortottista ed assistente in oftalmologia. Art. 795. - Il corso di diploma, di durata triennale, ha lo scopo di fornire una preparazione professionale teorico-pratica a personale sanitario tecnico operante nel campo dell'oftalmologia, con particolare riguardo a: valutazione sullo stato motore-sensoriale della visione binoculare e della sua conservazione; valutazione della motilita' oculare e della visione binoculare, dell'ambliopia, del trattamento pre- e post-operatorio dei pazienti con motilita' oculare alterata; valutazione delle problematiche legate ai vizi di refrazione ed alla loro correzione; utilizzazione di tecniche diagnostiche e di ricerche strumentali in oftalmologia, di procedure di rieducazione e riabilitazione funzionale dell'handicap visivo, depistage. Art. 796. - Il corso di diploma non e' suscettibile di abbreviazione, eccetto il caso di studi di livello universitario, sostenuti in Italia o all'estero, per corsi con contenuti ritenuti equivalenti ed utilizzabili come crediti, ai sensi dell'art. 11 della legge 19 novembre 1990, n. 341. La delibera di riconoscimento dei crediti e' adottata dal consiglio del corso di diploma o dal consiglio di facolta', secondo la normativa statutaria. Art. 797. - In base alle strutture ed attrezzature disponibili il numero degli iscrivibili al corso di diploma di cui all'art. 738 e' stabilita in sei. Art. 798. - Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione al primo anno del corso di diploma coloro che hanno conseguito un di- ploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale valido per l'accesso all'Universita'. L'ammissione avviene previo accertamento dell'idoneita' psico- fisica, con particolare riguardo all'integrita' dell'apparato visivo. Qualora il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei posti disponibili, l'accesso al corso di diploma, nei limiti dei posti determinati, e' subordinato al superamento di un esame mediante prova scritta per il 70% dei punti disponibili ed alla valutazione del voto del diploma di scuola secondaria superiore in misura pari al 30% del punteggio complessivo. Sono esentati dal sostenere l'esame e sono collocati prioritariamente in graduatoria coloro che siano stati immatricolati, successivamente al 1 novembre 1988, al corso di laurea in medicina e chirurgia secondo lo statuto riformato (nuova tabella XVIII) e che abbiano sostenuto positivamente almeno tre esami del primo anno di corso. Art. 799. - Il corso di diploma prevede 2400 ore di insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate, nonche' di tirocinio. Esso comprende aree, corsi integrati e discipline ed e' organizzato in cicli convenzionali (semestri); ogni semestre comprende ore di insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate (primo anno 460 ore, secondo anno 420 ore, terzo anno 320 ore), il cui peso relativo e' definito in modo convenzionale (credito corrispondente mediamente a 50 ore). Le attivita' pratiche e di studio guidate comprendono almeno il 50% delle ore previste. Il tirocinio professionale e' svolto per 320 ore nel primo anno, 420 ore nel secondo e 460 nel terzo anno. Art. 800. - Il consiglio di corso di diploma predispone un apposito libretto di formazione che consenta allo studente ed il consiglio stesso il controllo dell'attivita' svolta e dell'acquisizione dei progressi compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali. Art. 801. - La frequenza alle lezioni, ai tirocini ed alle attivita' pratiche e' obbligatoria e dev'essere documentata sul libretto personale dello studente. Per essere ammessi al terzo anno, gli studenti debbono aver regolarmente frequentato i corsi, superati gli esami in tutti gli insegnamenti previsti ed effettuato, con positiva valutazione, i tirocini previsti. Art. 802. - Gli studenti debbono sostenere ciascun anno gli esami per i corsi integrati compresi nell'ordinamento. Il consiglio della struttura didattica puo' organizzare la didattica in semestri. Gli insegnamenti sono organizzati in cicli didattici successivi, verificabili in rapporto alla loro propedeuticita', secondo quanto definito dal consiglio della struttura didattica. Per il calendario degli esami semestrali si applicano le stesse norme del corso di laurea in medicina e chirurgia. Art. 803. - Per attivita' didattiche a prevalente carattere tecnico-pratico connesse a specifici insegnamenti professionali possono essere chiamati docenti a contratto, scelti fra coloro che, per uffici ricoperti, o attivita' professionale svolta, siano di riconosciuta esperienza e competenza nelle materie che formano oggetto dell'insegnamento. In tal caso si applica la normativa prevista dall'art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980. Art. 804. - Per essere ammesso all'anno successivo lo studente deve avere superato nelle due sessioni semestrali, tutti gli esami relativi all'anno di corso e deve aver completato con positive valutazioni le attivita' di tirocinio. Gli studenti che non superano tutti gli esami e non ottengono una positiva valutazione nelle attivita' di tirocinio possono ripetere l'anno in soprannumero per non piu' di una volta. Art. 805. - I corsi integrati e le relative discipline facenti parte dell'ordinamento del triennio utile per il conseguimento del diploma universitario, sono comprese in aree. Le aree definiscono gli obiettivi che lo studente deve raggiungere, nonche' il peso relativo dell'area e dei relativi corsi integrati (credito) ciascuno corrispondente indicativamente a 50 ore di didattica formale applicata e di apprendimento. Art. 806. - Sono attivabili come discipline integrate nei corsi previsti dall'ordinamento discipline comprese nei raggruppamenti concorsuali per posti di professore di prima e seconda fascia. Esse non danno luogo a verifiche di profitto autonome, ma costituiscono credito all'interno del corso nel quale sono integrate. Art. 807. - Le aree, con indicati i crediti, corrispondenti in linea generale a 50 ore di didattica complessiva, nonche' i corsi integrati e le relative discipline, sono i seguenti: 1 Anno: I semestre: Area I - Propedeutica (crediti: 4.0). Obiettivo: apprendere le basi per la comprensione qualitativa dei fenomeni biomedici. 1.1. Corso integrato di fisica, statistica ed informatica: fisica medica; statistica medica; informatica. 1.2. Corso integrato di chimica e propedeutica biochimica: chimica; chimica biologica. 1.3. Corso integrato di biologia e genetica: biologia generale; genetica medica. 1.4. Attivita' di tirocinio guidato in strutture specialistiche. II semestre: Area II - Anatomia generale, fisiologia (crediti: 4.0). Obiettivo: acquisizione della propedeutica morfologica, funzionale, quantitativa dei fenomeni biomedici. 2.1. Corso integrato di istologia: istologia; embriologia. 2.2. Corso integrato di anatomia generale, fisiologia: anatomia umana; fisiologia umana; fisiologia oculare. 2.3. Inglese scientifico. 2.4. Attivita' di tirocinio guidato in strutture specialistiche. 2 Anno: I semestre: Area III - Fisiopatologia - visione binoculare (crediti: 4.0). Obiettivo: apprendimento dei fondamenti fisici e morfo-funzionali della funzione visiva. 3.1. Corso integrato di ottica fisiopatologica: ortottica I; ottica e refrazione. 3.2. Corso integrato di anatomia e fisiologia dell'apparato visivo: anatomia e fisiologia dell'apparato visivo; ipovisione I. 3.3. Attivita' di tirocinio guidato in strutture specialistiche. II semestre: Area IV - Semeiologia e patologia oculare (crediti: 4.0). 4.1. Corso integrato di tecniche semeiologiche: tecniche semeiologiche I; campimetria; senso luminoso; senso cromatico; adattometria; contattologia. 4.2. Corso integrato di patologia oculare: patologia oculare; ipovisione II. 4.3. Corso integrato di neuroftalmologia: ortottica II; neuroftalmologia. 4.4. Attivita' di tirocinio guidato in strutture specialistiche. 3 Anno: I semestre: Area V - Oftalmologia specialistica (crediti: 4.0). Obiettivo: apprendimento delle condizioni caratterizzanti e pertinenti alla individualita' del malato di affezioni dell'apparato visivo. 5.1. Corso integrato di pediatria generale: pediatria generale; neonatologia. 5.2. Corso integrato di neuropsichiatria: fondamenti di neuropsichiatria; psicologia. 5.3. Corso integrato di chirurgia ed assistenza oftalmica: nozioni di chirurgia e assistenza oftalmica; ortottica III. 5.4. Attivita' di tirocinio guidato in strutture specialistiche. II semestre: Area VI - Tecniche semeiologiche e farmacologia (crediti: 4.0). Obiettivo: apprendimento delle tecniche semeiologiche di immagine, quantitative ed elettrofisiologiche, acquisizione di aspetti diversi generali dell'attivita' sanitaria. 6.1. Corso integrato di tecniche semeiologiche: tecniche semeiologiche II: ERG, PEV, PERG, EOG, EMG, ecografia, fluorangiografia, tonometria e tonografia, pachimetria, biometria; ortottica IV. 6.2. Corso integrato di farmacologia: farmacologia; igiene e legislazione sanitaria. 6.3. Corso integrato di etica ed aspetti giuridici della professione: etica professionale; aspetti giuridici della professione. 6.4. Attivita' di tirocinio guidato in strutture specialistiche. Art. 808. - Al termine del triennio, previo superamento degli esami previsti, del tirocinio con relativo esame finale e discussione di una tesi, consistente in una dissertazione scritta di natura teorico- applicativa, viene conseguito il diploma di ortottista ed assistente in oftalmologia. Art. 809. - La commissione finale d'esame relativa al tirocinio e' nominata dal rettore ed e' composta dal presidente del corso di di- ploma o suo delegato, da due docenti nominati dal consiglio di facolta', da due esperti nominati rispettivamente dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e dal Ministro della sanita'. Ove i Ministri non comunichino detti nominativi entro il 20 maggio di ciascun anno o in caso di loro dimissioni prima dell'inizio degli esami, provvede il rettore, sentito il senato accademico. Art. 810. - All'esame di diploma lo studente viene ammesso solo se abbia frequentato i corsi e superato gli esami prescritti ed abbia ottenuto un giudizio favorevole riguardo al tirocinio professionale. Le commissioni di esame e di diploma sono costituite secondo le vigenti norme universitarie. Art. 811. - Gli studi compiuti nel corso di diploma sono riconosciuti, anche parzialmente, nei corsi di laurea impartiti nella facolta' di medicina e chirurgia. Il criterio generale di riconoscimento dei corsi integrati, seguiti con esito positivo nel corso di diploma universitario, e' quello della loro validita' culturale, propedeutica e professionalizzante, riguardo alla prosecuzione degli studi per il conseguimento del di- ploma di laurea. Il consiglio di facolta' con propria delibera potra' eventualmente indicare corsi integrativi, anche istituiti appositamente, da seguire per completare la formazione per accedere al corso di laurea. CAPO VIII Diploma universitario per tecnico di laboratorio biomedico Art. 812. - Presso la facolta' di medicina e chirurgia e' istituito il corso di diploma universitario di tecnico di laboratorio biomedico. Il corso di diploma, di durata triennale ha lo scopo di formare operatori con conoscenze culturali di base e generali e con competenze professionali specifiche tali da consentire una attivita' professionale tecnica e biotecnologica sia in laboratori di indagine scientifico-sperimentale sia in laboratori di medicina clinica, sperimentali e di industrie, rivolta in particolare alle analisi biochimiche, microbiologiche, di patologia clinica, citopatologia ed istopatologia. Il corso di diploma si articola negli indirizzi di: a) patologia clinica; b) biochimica clinica; c) microbiologia clinica; d) citopatologia; e) laboratorio di anatomia patologica ed istocitopatologia; f) ricerca biomedica e biotecnologie. L'indirizzo e' scelto dallo studente entro il 15 aprile del secondo anno di corso. Il corso di diploma non e' suscettibile di abbreviazioni eccetto il caso di studio di livello universitario, sostenuti in Italia o all'estero, per corsi con contenuti ritenuti equivalenti ed utilizzabili come crediti, ai sensi dell'art. 11 della legge 19 novembre 1990, n. 341. La delibera di riconoscimento dei crediti e' adottata dal consiglio della struttura didattica o dal consiglio di facolta', secondo la normativa statutaria. Il corso di diploma prevede 2400 ore di insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate, nonche' di tirocinio. Esso comprende aree, corsi integrati e discipline ed e' organizzato in cicli convenzionali (semestrali); ogni semestre comprende ore di insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate (primo anno 460 ore, secondo anno 420 ore, terzo anno 320 ore), il cui peso relativo e' definito in modo convenzionale (credito, corrispondente mediamente a 50 ore). Le attivita' pratiche e di studio guidate comprendono almeno il 50% delle ore previste. Il tirocinio professionale e' svolto per 320 ore nel primo anno, 420 ore nel secondo e 460 nel terzo anno. In base alle strutture ed attrezzature disponibili, il numero degli iscrivibili al corso di diploma e' stabilito in venti. Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione al primo anno i diplomati degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale. Qualora il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei posti disponibili, l'accesso al primo anno del corso di diploma, nei limiti dei posti determinati, e' subordinato al superamento di un esame mediante prova scritta con domande a risposta multipla per il 70% dei punti disponibili e dalla valutazione del voto del diploma di scuola secondaria superiore in misura pari al 30% del punteggio complessivo. Sono esentati dal sostenere l'esame e sono collocati prioritariamente in graduatoria coloro che siano stati immatricolati, successivamente al 1 novembre 1988, al corso di laurea in medicina e chirurgia secondo lo statuto riformato (nuova tabella XVIII) e che abbiano sostenuto positivamente almeno tre esami del primo anno di corso. Gli studenti debbono sostenere ciascun semestre gli esami per i corsi integrati compresi nell'ordinamento. Le discipline di un corso integrato non danno luogo ad esami; esse possono tuttavia dar luogo, a scelta dello studente, ad una valutazione in itinere utile per l'esame relativo al corso integrato. Non si possono sostenere gli esami di un anno se non sono stati sostenuti tutti gli esami dell'anno precedente, ne ci si puo' iscrivere all'anno successivo se non sono stati sostenuti, entro la sessione autunnale, tutti gli esami, tranne due sostenibili nella sessione di recupero (gennaio-febbraio), dell'anno precedente. Art. 813. - I corsi integrati e le relative discipline facenti parte dell'ordinamento del triennio utile per il conseguimento del diploma sono compresi in aree. Le aree definiscono gli obiettivi che lo studente deve raggiungere, nonche' il peso relativo all'area. Il consiglio della struttura didattica puo' predisporre piani di studio alternativi, nonche' approvare piani individuali proposti dallo studente, a condizione che il peso relativo dell'area e del singolo corso integrato non si discosti in aumento o diminuzione per oltre il 15% da quello tabellare. L'impegno orario che deriva dalla sottrazione eventuale di impegno orario dai singoli corsi integrati puo' essere utilizzato per approfondimenti nell'area ove viene preparata la tesi di diploma. Gli studenti sono altresi' tenuti a frequentare un corso di inglese scientifico inteso ad acquisire la capacita' di aggiornarsi nella letteratura scientifica. L'esame relativo, da svolgersi mediante colloquio e traduzione di testi scientifici, sara' effettuato al primo anno. Le aree, con indicati i crediti, corrispondenti in linea generale a 50 ore di didattica complessiva, nonche' i corsi integrati e le rela- tive discipline, sono i seguenti: I Anno - I semestre: Area 1 - Propedeutica (crediti: 4.0). Obiettivo: apprendere le basi per la comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici. 1.1. Corso integrato di fisica, statistica ed informatica: fisica medica; statistica medica; informatica generale. 1.2. Corso integrato di chimica e propedeutica biochimica: chimica e propedeutica biochimica. 1.3. Corso integrato di istologia ed anatomia: istologia; anatomia umana. 1.4. Corso integrato di biologia e genetica: biologia generale; biologia cellulare; genetica generale. 1.5. Inglese scientifico. I Anno - II semestre: Area 2 - Biochimica, microbiologia e fisiologia (crediti: 4.0). Obiettivo: apprendere i principi di funzionamento biochimico- fisiologici di procarioti, eucarioti ed organismi; apprendere i principi di valutazione dei parametri relativi. 2.1. Corso integrato di chimica biologica e biochimica clinica: chimica biologica; biochimica clinica; biologia molecolare; tecniche analitiche di chimica clinica. 2.2. Corso integrato di microbiologia e microbiologia clinica: microbiologia; microbiologia clinica. 2.3. Corso integrato di fisiologia umana: fisiologia umana; biofisica. 2.4. Corso integrato di organizzazione di laboratorio biomedico: organizzazione di laboratorio; norme di sicurezza in laboratorio; strumentazione di laboratorio; statistica; informatica applicata. II Anno - I semestre: Area 3 - Medicina sperimentale (crediti: 4.0). Obiettivo: apprendere i fondamenti dei meccanismi eziologici in patologia umana, compresi quelli indotti da micro-organismi, nonche' i principi di loro valutazione tramite metodologie di laboratorio. 3.1. Corso integrato di patologia generale: patologia generale; immunologia; citopatologia. 3.2. Corso integrato di fisiopatologia generale: fisiopatologia generale; fisiopatologia endocrina e metabolica. 3.3. Corso integrato di microbiologia clinica: microbiologia e virologia; tecniche di analisi microbiologiche; tecniche di analisi virologiche; tecniche di analisi micologiche e parassitologiche. II Anno - II semestre: Area 4 - Patologia clinica, citopatologia ed istopatologia (crediti: 4.0). Obiettivo: apprendere i fondamenti delle metodologie di laboratorio utilizzabili in patologia umana. 4.1. Corso integrato di patologia clinica e di citopatologia: patologia clinica; patologia clinica sistematica; tecniche di patologia clinica; tecniche di citopatologia e patologia ultrastrumentale. 4.2. Corso integrato di immunologia e patologia cellulare: immunologia cellulare; patologia cellulare; tecniche di immunologia; tecniche di colture cellulari. 4.3. Corso integrato di istopatologia: tecniche di istopatologia; tecniche di analisi ultrastrumentale. III Anno: A) INDIRIZZO IN PATOLOGIA CLINICA Area A5 - Patologia clinica (crediti: 8.5). Obiettivo: apprendere le metodologie di analisi e di ricerca specialistica in patologia clinica, immunologia e patologia molecolare diagnostica. I semestre: A5.1. Corso integrato di patologia clinica I: patologia clinica; metodologia di laboratorio; controlli di qualita'. A5.2. Corso integrato di immunologia, ematologia di laboratorio ed immunoematologia: tecniche molecolari in immunologia; immunoematologia; laboratorio di ematologia; laboratorio di immunoematologia. A5.3. Corso integrato di patologia molecolare diagnostica: laboratorio di patologia clinica; laboratorio di patologia molecolare. II semetre: A5.4. Corso integrato di patologia clinica II: patologia clinica; controlli di sicurezza in laboratorio. A5.5. Corso integrato di patologia molecolare diagnostica: patologia molecolare diagnostica; metodologie di diagnosi molecolare in patologia clinica. III Anno: B) INDIRIZZO IN BIOCHIMICA CLINICA Area B5 - Biochimica clinica (crediti: 8.5). Obiettivo: apprendere le metodologie di analisi e di ricerca specialistica in biochimica e tossicologia clinica. I semestre: B5.1. Corso integrato in chimica e biochimica clinica I: biochimica sistematica umana; biochimica clinica; metodologie biochimiche. B5.2. Corso integrato di metodologia diagnostica biochimico-clinica I: enzimologia; tecniche di analisi automatizzate. B5.3. Corso integrato di tossicologia clinica: tossicologia ed analisi tossicologiche; metodologie di monitoraggio dei farmaci. II semestre: B5.4. Corso integrato di chimica e biochimica clinica II: chimica analitica; biochimica clinica. B5.5. Corso integrato di metodologia diagnostica biochimico-clinica II: metodologia diagnostica molecolare; analisi automatizzate. III Anno: C) INDIRIZZO DI MICROBIOLOGIA CLINICA Area C5 - Microbiologia clinica (crediti: 8.5). Obiettivo: apprendere le metodologie di analisi e di ricerca specialistica in microbiologia, virologia, micologia e parassitologia clinica. I semestre: C5.1. Corso integrato di microbiologia I: microbiologia; batteriologia; analisi microbiologiche. C5.2. Corso integrato di virologia: virologia; virologia molecolare; virologia diagnostica. C5.3. Corso integrato di micologia: micologia; micologia diagnostica. II semestre: C5.4. Corso integrato di microbiologia II: microbiologia speciale; tecniche speciali di analisi nelle malattie infettive. C5.5. Corso integrato di parassitologia: parassitologia; diagnostica parassitologica. III Anno: D) INDIRIZZO DI CITOPATOLOGIA Area D5 - Citopatologia (crediti: 8.5). Obiettivo: apprendere i principi, le metodologie di analisi e di ricerca specialistica in citopatologia e citogenetica. I semestre: D5.1. Corso integrato di citopatologia: citopatologia; tecniche di prelievo; tecniche di colorazione. D5.2. Corso integrato di citogenetica: principi di citogenetica; colture cellulari; tecniche di allestimento dei preparati. II semestre: D5.3. Corso integrato di citopatologia II: citopatologia speciale; metodologie e tecniche di prelievo; metodologie citologiche molecolari; tecniche speciali di citopatologia. D5.4. Corso integrato di immunologia cellulare: immunologia cellulare; immunologia molecolare. D5.5. Corso integrato di colpocitopatologia: colpocitopatologia; metodologia e tecniche di prelievo. E) INDIRIZZO DI LABORATORIO DI ANATOMIA PATOLOGICA E ISTOCITOPATOLOGIA Area E5 - Laboratorio di anatomia patologica e istocitopatologia (crediti: 8.5). Obiettivo: apprendere le metodologie di analisi e di ricerca specialistica in anatomia e istocitopatologia. I semestre: E5.1. Corso integrato di anatomia patologica I: nozioni di anatomia patologica macroscopica e microscopica; tecniche di preparazione in anatomia patologica macroscopica; tecniche di diagnostica di anatomia patologica macroscopica. E5.2. Corso integrato di istopatologia: nozioni di istopatologia ed istochimica; tecniche di istopatologia ed istochimica. II semestre: E5.3. Corso integrato di anatomia patologica II: nozioni di anatomia patologica microscopica; nozioni e tecniche di istopatologia speciale. E5.4. Corso integrato di patologia diagnostica ultrastrumentale e citologia diagnostica: nozioni di citologia diagnostica; nozioni di patologia ultrastrutturale; tecniche di indagine citologica ed ultrastrumentale. F) INDIRIZZO DI RICERCA BIOMEDICA E BIOTECNOLOGIE Area F5 - Ricerca biomedica e biotecnologica (crediti: 8.5). Obiettivo: fornire le basi culturali e quelle applicative per la ricerca biomedica in laboratorio e per lo sviluppo e la produzione di prodotti e sistemi di laboratorio molecolari e cellulari biotecnologici. I semestre: F5.1. Corso integrato di tecnologia del DNA ricombinante: biotecnologie cellulari; biochimica degli acidi nucleici. F5.2. Corso integrato di biologia cellulare ed ultrastrutturale: biologia cellulare; colture cellulari; istologia e citologia; tecniche di indagine citologica ed ultrastrutturale. F5.3. Corso integrato utilizzazione animali di laboratorio: principi di stabulazione degli animali di laboratorio; animali transgenici; norme di sicurezza e di conduzione di uno stabulario. II semestre: F5.4. Corso integrato di patologia sperimentale: metodologie molecolari in patologia clinica; oncologia. F5.5. Corso integrato di immunologia cellulare e molecolare: immunologia cellulare; immunologia diagnostica molecolare; tecnologie immunologiche avanzate. Sono attivabili, come discipline integrate nei corsi previsti dall'ordinamento, discipline comprese nei raggruppamenti concorsuali per posti di professore di prima fascia o di seconda fascia. Si fa riferimento, al riguardo, ai raggruppamenti indicati nell'ultimo bando concorsuale, relativo all'una o all'altra fascia. Esse non danno luogo a verifiche di profitto autonome, ma costituiscono credito all'interno del corso nel quale sono integrate. Il consiglio della struttura didattica puo' distribuire in modo diverso tra i semestri i corsi integrati previsti in ciascun anno dal presente ordinamento. Al termine del triennio - previo superamento degli esami previsti, del tirocinio con relativo esame finale e discussione di una tesi, consistente in una dissertazione scritta di natura teorico- applicativa - viene conseguito il diploma di tecnico di laboratorio biomedico. La commissione finale d'esame relativa al tirocinio e' nominata dal rettore ed e' composta dal presidente del corso di diploma o suo delegato, da due docenti nominati dal consiglio di facolta', da due esperti nominati rispettivamente dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e dal Ministro della sanita'. Ove i Ministri non comunichino detti nominativi entro il 20 maggio di ciascun anno, o in caso di loro dimissioni prima dell'inizio degli esami, provvede il rettore, sentito il senato accademico. Art. 814. - La parte teorica dei corsi integrati e' di norma pari al 60% dell'orario complessivo nei primi tre semestri, pari al 50% nei semestri successivi. La frequenza alle lezioni e la partecipazione al tirocinio sono obbligatorie per almeno il 70% dell'orario previsto; esse avvengono secondo delibera del consiglio di corso di diploma, tale da assicurare ad ogni studente un adeguato periodo di esperienza e di formazione professionale, nelle strutture proprie della facolta' o in strutture idonee convenzionate. Lo studente ha facolta' di ripetere il tirocinio in caso di valutazione negativa. Il consiglio di corso di diploma predispone apposito libretto di formazione, che consenta allo studente ed al consiglio stesso il controllo dell'attivita' svolta e dell'acquisizione dei progressi compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali. All'esame di diploma lo studente viene ammesso solo se abbia frequentato i corsi e superato gli esami prescritti ed abbia ottenuto un giudizio favorevole riguardo al tirocinio professionale. Le commissioni d'esame, e di diploma sono costituite secondo le vigenti norme universitarie. Gli studi compiuti nel corso di diploma, sono riconosciuti anche parzialmente, nei corsi di laurea impartiti nella facolta' di medicina e chirurgia. Il criterio generale di riconoscimento dei corsi integrati, seguiti con esito positivo nel corso di diploma universitario, e' quello della loro validita' culturale, propedeutica e professionalizzante, riguardo alla prosecuzione degli studi per il conseguimento del di- ploma di laurea. Il consiglio di facolta', con propria delibera, potra' eventualmente indicare corsi integrativi, anche istituiti appositamente, da seguire per completare la formazione per accedere al corso di laurea. I corsi di diploma universitario e quelli di laurea, ove abbiano denominazione uguale o simile, permettono il passaggio dall'uno all'altro mediante una normativa generale di passaggio approvata dal consiglio di facolta', tenuto conto, in particolare, degli studenti fuori corso riguardo alla possibilita' di iscrizione anche in sovrannumero rispetto agli iscrivibili secondo lo statuto. CAPO IX Diploma universitario in scienze infermieristiche Art. 815 (Finalita', organizzazione generale, norme di accesso). - Presso la facolta' di medicina e chirurgia e' istituito il corso di diploma universitario in scienze infermieristiche, articolato nei seguenti indirizzi: a) assistenza generale; b) assistenza generale pediatrica; c) assistenza generale ostetrica. Il corso di diploma, di durata triennale, ha lo scopo di formare operatori con conoscenze scientifiche e tecniche necessarie a svolgere le funzioni di infermiere responsabile dell'assistenza generale, nonche' pediatrica ed ostetrica. Il corso si conclude con il rilascio del diploma universitario in scienze infermieristiche, con menzione dell'indirizzo seguito. In relazione alla normativa comunitaria e con l'osservanza delle relative specifiche norme, le universita' potranno istituire corsi di perfezionamento, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 162/1982, riservati ai possessori del diploma universitario in scienze infermieristiche e finalizzati alla ulteriore qualificazione degli stessi per quanto riguarda le funzioni specialistiche e di coordinamento delle funzioni infermieristiche di base nei seguenti settori: a) assistenza clinica; b) geriatria; c) assistenza chirurgica; d) area critica; e) assistenza domiciliare; f) assistenza domiciliare geriatrica; g) psichiatria e salute mentale; h) funzioni didattiche e direttive (caposala); i) sanita' pubblica; l) igiene ed epidemiologia ospedaliera; m) pediatria e neonatologia; n) ostetricia. Nell'area critica, secondo la normativa CEE, sono comprese: dialisi, terapia iperbarica, terapia intensiva, terapia enterostomale. Anche per tali settori possono essere previsti specifici corsi di perfezionamento. Il corso di diploma non e' suscettibile di abbreviazione, eccetto il caso di precedente frequenza di studi di livello universitario, sostenuti in Italia o all'estero, per corsi di laurea o di diploma con contenuti teorici e pratici ritenuti equivalenti ed utilizzabili come crediti, ai sensi dell'art. 11 della legge 19 novembre 1990, n. 341. La delibera di riconoscimento dei crediti e' adottata dal consiglio della struttura didattica. In base alle strutture ed attrezzature disponibili, il numero degli iscrivibili al corso di diploma e' stabilito in 25. Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione al primo anno i diplomati degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale. Qualora il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei posti disponibili, l'accesso al primo anno del corso di diploma, nei limiti dei posti determinati, e' subordinato al superamento di un esame mediante prova scritta con domande a risposta multipla per il 70% dei punti disponibili e dalla valutazione del voto del diploma di scuola secondaria superiore in misura pari al 30% del punteggio complessivo. Il consiglio di facolta' approva con almeno sei mesi di anticipo rispetto alla data della prova gli argomenti sui quali verra' effettuata la prova scritta. Sono esentati dal sostenere l'esame e sono collocati prioritariamente in graduatoria coloro che siano stati immatricolati, successivamente al 1 novembre 1988, al corso di laurea in medicina e chirurgia secondo lo statuto riformato (nuova tabella XVIII) e che abbiano sostenuto positivamente almeno tre esami del primo anno di corso. L'indirizzo e' scelto dallo studente entro il 15 aprile del secondo anno di corso. Coloro che siano in possesso del titolo di diploma universitario possono iscriversi al terzo anno di corso, in soprannumero per non oltre il 15% dei posti disponibili, al fine del conseguimento del titolo relativo ad altro indirizzo. Art. 816 (Ordinamento didattico). - Il corso di diploma prevede 4600 ore di insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate, nonche' di tirocinio. Esso comprende aree, corsi integrati e disci- pline ed e' organizzato in cicli convenzionali (semestri); ogni semestre comprende ore di insegnamento e di attivita' pratiche e di studio guidate (primo anno 650 ore, secondo anno 620 ore, terzo anno 460 ore), il cui peso relativo e' definito in modo convenzionale (credito, corrispondente mediamente a 50 ore). Le attivita' pratiche e di studio guidate comprendono almeno il 50% delle ore previste per ciascun anno. Il tirocinio professionale e' svolto per 720 ore nel primo anno (360 per semestre), 900 ore nel secondo anno (450 per semestre) e 1.250 ore nel terzo anno (625 per semestre). Le attivita' didattiche sono ordinate in aree formative, che definiscono gli obiettivi didattici intermedi, in corsi integrati, che definiscono l'articolazione dell'insegnamento nei diversi semestri e corrispondono agli esami che debbono essere sostenuti, in discipline che indicano le competenze scientifico-professionali dei docenti nei singoli corsi integrati. Sono attivati, come discipline integrate nei corsi previsti dall'ordinamento, ulteriori discipline comprese nei raggruppamenti concorsuali per posti di professore di prima o di seconda fascia. Si fa riferimento, al riguardo, ai raggruppamenti indicati nell'ultimo bando concorsuale, relativo all'una e all'altra fascia. Le discipline non danno luogo a verifiche di profitto autonome. Il consiglio della struttura didattica puo' predisporre piani di studio alternativi, nonche' approvare piani individuali proposti dallo studente, a condizione che il peso relativo dell'area e del singolo corso integrato non si discosti in aumento o diminuzione per oltre il 15% da quello tabellare. L'impegno orario che deriva dalla sottrazione eventuale di impegno orario dai singoli corsi integrati puo' essere utilizzato per approfondimenti nell'area ove viene preparata la tesi di diploma. Lo studente e' tenuto altresi' a frequentare un corso di inglese scientifico, con lo scopo di acquisire la capacita' di aggiornarsi nella letteratura scientifica. L'esame relativo, da svolgersi mediante colloquio e traduzione di testi scientifici, sara' effettuato al primo anno. Lo studente deve sostenere in ciascun semestre gli esami per i corsi integrati compresi nell'ordinamento. Non si possono sostenere gli esami di un anno se non sono stati sostenuti tutti gli esami dell'anno precedente, ne' ci si puo' iscrivere all'anno successivo se non sono stati sostenuti entro la sessione autunnale tutti gli esami dell'anno precedente, tranne due, e superato i tirocinii. Gli esami sono sostenuti di norma al termine di ciascun semestre, rispettivamente nel mese di febbraio e nei mesi di giugno e luglio. Sessioni di recupero sono previste, una nel mese di settembre (appello autunnale) ed una straordinaria (appello invernale) da prevedere in periodi di interruzione delle lezioni, a gennaio- febbraio. Nella sessione straordinaria non possono essere sostenuti piu' di due esami. Per le attivita' didattiche a prevalente carattere tecnico-pratico connesse a specifici insegnamenti professionali possono essere chiamati docenti a contratto, scelti fra coloro che, per uffici ricoperti o attivita' professionale svolta, siano di riconosciuta esperienza e competenza nelle materie che formano oggetto dell'insegnamento. In tal caso di applica la normativa prevista dall'art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980. I professori a contratto possono far parte delle commissioni d'esame. Le aree, con indicati i crediti tra parentesi, gli obiettivi didattici, i corsi integrati e le relative discipline, sono i seguenti: 1 Anno - I semestre: Area 1 - Propedeutica (crediti: 6.0). Obiettivo: apprendere le basi per la comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici e le nozioni di base del nursing. A1. Corso integrato di fisica, statistica ed informatica: fisica medica; statistica medica; informatica generale. A2. Corso integrato di chimica e propedeutica biochimica: chimica e propedeutica biochimica. A3. Corso integrato di istologia ed anatomia: istologia; anatomia umana. A4. Corso integrato di biologia e genetica: biologia generale; biologia cellulare; genetica generale. A5. Corso integrato di infermieristica generale: infermieristica generale; infermieristica clinica I; teoria del nursing. A6. Inglese scientifico; A7. Attivita' di tirocinio guidato: da effettuarsi in servizi ospedalieri ed extraospedalieri. 1 Anno - II semestre: Area B - Biochimica, microbiologia e fisiologia da applicarsi alle scienze infermieristiche (crediti: 6.0). Obiettivo: apprendere i principi di funzionamento biochimico- fisiologici di procarioti, eucarioti ed organismi; apprendere i principi di valutazione dei parametri relativi; approfondire le nozioni teorico-pratiche di nursing. B1. Corso integrato di chimica biologica e biochimica clinica: chimica biologica; biochimica clinica; biologia molecolare; tecniche analitiche di chimica clinica. B2. Corso integrato di microbiologia e microbiologia clinica: microbiologia; microbiologia clinica. B3. Corso integrato di fisiologia umana: fisiologia umana; biofisica; scienza dell'alimentazione e principi di dietetica. B4. Corso integrato di infermieristica: infermieristica clinica II; etica professionale; elementi di psicologia e pedagogia; epidemiologia. B5. Attivita' di tirocinio guidata: da effettuarsi in servizi ospedalieri ed extraospedalieri. 2 Anno: Area C - Fisiopatologia, farmacologia e medicina generale e principi di nursing (crediti: 12.0). Obiettivo: apprendere i principi generali di patologia e fisiopatologia, i principali parametri di valutazione e le relative metodiche di analisi piu' comuni; apprendere i principi di farmacologia, sanita' pubblica e medicina clinica in relazione alla professione infermieristica. I Semestre: C1. Corso integrato di patologia e fisiopatologia generale: patologia generale; fisiopatologia generale. C2. Corso integrato di patologia clinica: patologia clinica; immunoematologia. C3. Corso integrato di medicina: farmacologia; elementi di medicina interna e di terapia e dietetica. C4. Corso integrato di infermieristica clinica I: infermieristica clinica in medicina generale; infermieristica clinica in chirurgia generale; psicologia e pedagogia applicata. C5. Attivita' di tirocinio guidato: da effettuarsi in reparti ospedalieri, servizi ambulatoriali e territoriali. II semestre: C6. Corso integrato di sanita' pubblica: igiene ed educazione sanitaria; legislazione ed organizzazione sanitaria; organizzazione della professione infermieristica, aspetti giuridici e deontologici. C7. Corso integrato di medicina materno-infantile: ostetricia e ginecologia I; puericultura e pediatria I. C8. Corso integrato di infermieristica clinica II: infermieristica clinica in ostetricia e ginecologia; infermieristica clinica in puericultura e pediatria. C9. Attivita di tirocinio guidato: da effettuarsi in reparti ospedalieri, servizi ambulatoriali e territoriali. Si devono iniziare esperienze di tirocinio notturno. 3 Anno - Indirizzo in assistenza generale: Area D - Infermieristica speciale (crediti: 12.0). Obiettivo: fornire le basi culturali e quelle applicative per lo svolgimento della professione infermieristica in reparti clinici ed ambulatoriali e per la successiva specializzazione settoriale. I Semestre: D1. Corso integrato di medicina clinica e d'urgenza: medicina interna; chirurgia generale; gerontologia e geriatria. D2. Corso integrato di medicina d'urgenza e del paziente critico: terapia intensiva, rianimazione e pronto soccorso; igiene mentale e neuropsichiatria. D3. Corso integrato di infermieristica clinica III: infermieristica clinica in medicina specialistica; infermieristica clinica in chirurgia specialistica. D4. Attivita' di tirocinio guidato: da effettuarsi nei reparti specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi, con turni notturni ed assunzione progressiva di responsabilita' professionale. II Semestre: D5. Corso integrato di infermieristica clinica IV: infermieristica clinica in area critica; infermieristica clinica in igiene mentale. D6. Corso integrato di medicina sociale: medicina preventiva, riabilitativa e sociale; legislazione sociale; medicina del lavoro; sociologia; metodologia della ricerca; storia della medicina. D7. Attivita' di tirocinio guidato: da effettuarsi nei reparti specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi, con turni notturni ed assunzione progressiva di responsabilita' professionale. 3 Anno - Indirizzo in assistenza generale pediatrica: Area E - Infermieristica speciale pediatrica (crediti: 12.0). Obiettivo: fornire le basi culturali e quelle applicative per lo svolgimento della professione infermieristica in reparti clinici ed ambulatoriali pediatrici e per la successiva specializzazione settoriale. I Semestre: E1. Corso integrato di pediatria: pediatria clinica; pediatria preventiva e sociale. E2. Corso integrato di neonatologia: perinatologia e puericultura; terapia intensiva neonatale. E3. Corso integrato di infermieristica pediatrica speciale I: infermieristica clinica in neonatologia; infermieristica clinica in pediatria. E4. Attivita' di tirocinio guidato: da effettuarsi in reparti specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi, con turni notturni ad assunzione progressiva di responsabilita' professionale. II Semestre: E5. Corso integrato di neuropsichiatria infantile: neuropsichiatria infantile; psicologia dell'eta' evolutiva. E6. Corso integrato di infermieristica pediatrica speciale II: infermieristica clinica in neuropsichiatria; infermieristica preventiva in ambito pediatrico. E7. Corso integrato di medicina sociale; medicina preventiva, riabilitativa e sociale; legislazione sociale; medicina del lavoro; sociologia; metodologia della ricerca; storia della medicina. E8. Attivita' di tirocinio guidato: da effettuarsi in reparti specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi, con turni notturni ed assunzione progressiva di responsabilita' professionale. 3 Anno - Indirizzo di assistenza generale ostetrica: Area F. - Infermieristica speciale ostetrica (crediti 12.0). Obiettivo: fornire le basi culturali e quelle applicative per lo svolgimento della professione infermieristica in reparti clinici ed ambulatoriali di ostetricia e ginecologia e per la successiva specializzazione settoriale. I Semestre: F1. Corso integrato di fisiopatologia ostetrica: fisiopatologia ostetrica; ginecologia. F2. Corso integrato di medicina neonatale: patologia neonatale; elementi di anestesia e rianimazione neonatale. F3. Corso integrato di infermieristica speciale ostetrico- ginecologica; infermieristica speciale ostetrica; infermieristica speciale ginecologica. F4. Attivita' di tirocinio guidato: da effettuarsi in reparti specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi, con turni notturni ed assunzione progressiva di responsabilita' professionale. II Semestre: F5. Corso integrato di psicologia e psicosomatica: psicosomatica della gravidanza e preparazione al parto; psicologia sociale. F6. Corso integrato di infermieristica speciale ostetrico- ginecologica: infermieristica speciale ostetrica; metodologia del nursing. F7. Corso integrato di medicina sociale: medicina preventiva, riabilitativa e sociale; legislazione sociale; medicina del lavoro; sociologia; metodologia della ricerca; storia della medicina. F8. Attivita' di tirocinio guidato: da effettuarsi in reparti specialistici e nei servizi territoriali in relazione agli indirizzi, con turni notturni ed assunzione progressiva di responsabilita' professionale. Art. 817 (Organizzazione didattica - Verifiche di profitto - Esame finale). - La frequenza alle lezioni, ai tirocinii ed alle attivita' pratiche e' obbligatoria e deve essere documentata sul libretto personale dello studente. Per essere ammessi all'esame finale di di- ploma, gli studenti debbono avere regolarmente frequentato i corsi, superato gli esami in tutti gli insegnamenti previsti ed effettuato, con positiva valutazione, i tirocini prescritti. Gli studenti che non superano tutti gli esami e non ottengono positiva valutazione nei tirocinii possono ripetere l'anno per non piu' di una volta come fuori corso, venendo collocati in soprannumero. La frequenza alle lezioni e la partecipazione al tirocinio sono obbligatorie per almeno il 75% dell'orario previsto; esse avvengono secondo delibera del consiglio della struttura didattica, tale da assicurare ad ogni studente un adeguato periodo di esperienza e di formazione professionale, nelle strutture proprie della facolta' o in strutture idonee convenzionate. Lo studente ha facolta' di ripetere il tirocinio in caso di valutazione negativa. Il consiglio di corso di diploma predispone apposito libretto di formazione, che consenta allo studente ed al consiglio stesso il controllo dell'attivita' svolta e dell'acquisizione dei progressi compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali. Al termine del triennio, previo superamento degli esami previsti, del tirocinio con relativo esame finale e la discussione di una tesi, consistente in una dissertazione scritta di natura teorico- applicativa, viene conseguito il diploma in scienze infermieristiche, con menzione dell'indirizzo seguito. La commissione finale di esame relativa al tirocinio e' nominata dal rettore ed e' composta dal presidente del corso della specifica struttura didattica o suo delegato, da due docenti nominati dal consiglio di facolta', da due esperti nominati rispettivamente dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e dal Ministro della sanita' tra iscritti all'albo professionale degli infermieri. Ove i Ministri interessati non comunichino detti nominativi entro il 20 maggio di ciascun anno, o in caso di loro dimissioni prima dell'inizio degli esami, provvede il rettore, sentito il senato accademico. La commissione per l'esame finale di diploma e' nominata dal rettore in base alla vigente normativa. Gli studi compiuti nel corso di diploma sono riconosciuti, anche parzialmente, nei corsi di laurea impartiti nella facolta' di medicina e chirurgia. Il criterio generale di riconoscimento dei corsi integrati, seguiti con esito positivo nel corso di diploma universitario, e' quello della loro validita' culturale, propedeutica e professionalizzante, riguardo alla prosecuzione per il conseguimento del diploma di laurea. Il consiglio di facolta', con propria delibera, potra' eventualmente indicare corsi integrativi, anche istituiti appositamente, da seguire per completare la formazione per accedere al corso di laurea. I corsi di diploma universitario e quelli di laurea, ove abbiano denominazione uguale o simile, permettono il passaggio dall'uno all'altro mediante una normativa generale di passaggio, approvata dal consiglio di facolta', tenuto conto in particolare degli studenti fuori corso riguardo alla possibilita' di iscrizione anche in soprannumero rispetto agli iscrivibili secondo lo statuto. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Catania, 10 ottobre 1992 Il rettore: RODOLICO